(*) PORTFOLIO, definizione sintetica:
Il Portfolio è un insieme di immagini (complesso visivo unitario o unità visiva operativa)
strutturato in sequenza secondo determinati criteri.
Questa forma espressiva complessa basata sulla fotografia rappresenta, forse, l’espressione più completa del
linguaggio fotografia e può avere per oggetto molti e differenti argomenti che sono concretizzabili nelle principali “grandi idee”
del mondo dell’arte: idea documentaria, narrativa tematica o artistica, creatività e concettualità. Ciò significa che esiste
una grande libertà nel modo di strutturare la sequenza (legame consequenziale di struttura, elemento, questo, che influenza sensibilmente
la riuscita dell’intero portfolio), libertà che trova, però, un suo limite naturale nella opportunità di concepire la propria opera intorno
ad un unico “nucleo narrativo”.
Per mezzo di questa forma espressiva, il cui impiego si va sempre più diffondendo nelle sue svariate forme, è possibile lanciare
comunicazioni di ampio respiro, di elevata portata e di maggiore completezza rispetto alle possibilità offerte nell’ambito dei significati,
pur mediati, che una immagine singola in genere possa trasmettere.
Il portfolio è un complesso coordinato di immagini, finalizzato ad esprimere una idea centrale, ove ciascuna immagine, ordinata in una sequenza,
ha un proprio significato (primario) e presenta, rispetto a quella che precede, una logica nell’accostamento (legame dì consequenzialità),
una coerenza di linguaggio, un legame di continuità ed una novità, sì da conferire alla sequenza stessa un suo significato proprio, unico, preciso,
nuovo, ulteriore, (caratteristico del raccontare), rispetto a quello originato dalla sommatoria dei singoli significati, che nasce, appunto,
dal concatenarsi dei significati delle varie immagini che lo compongono ingenerando una frase fotografica.
Tratto da: Lettura Portfolio Fotografici a cura di Carlo Ciappi e Marcello Ricci (FIAF)
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